I prestiti online sono ormai una realtà consolidata. Da oltre 10 anni molte società finanziarie danno la possibilità di richiedere prestiti online senza andare in filiale. Sono sempre più infatti gli italiani che richiedono dei finanziamenti attraverso internet. Ulteriori conferme di questo fenomeno arrivano dalle ricerche e pubblicazioni di Crif, osservatorio sul credito al consumo che attesta la crescita dei prestiti online nell’ultimo anno attorno al +3,4%. Le ragioni dell’incremento delle richieste di finanziamenti online derivano da una parte da una maggiore diffusione della tecnologia: chiunque ormai dispone di un dispositivo (smartphone, tablet o pc) connesso alla rete, dall’altra dalla facilità e della snellezza del processo stesso. Richiedere prestiti online senza andare in filiale è infatti facilissimo. Per esempio nel nostro sito è presente un modulo in cima ad ogni pagina: basta compilarlo con i propri dati anagrafici, selezionare la cifra che si vorrebbe ottenere con il corrispettivo numero di rate per restituirla ed inviarla. Nel giro di pochi minuti si verrà ricontattati da un consulente per valutare la propria situazione creditizia e ricevere più di un preventivo gratuitamente.
Richiedere prestiti online senza andare in filiale: a chi rivolgersi?
Sono moltissime ormai le società finanziarie che offrono la possibilità di richiedere prestiti online senza andare in filiale, ma come capire a chi rivolgersi? Per ottenere infatti delle proposte vantaggiose e a tassi in linea col mercato, bisogna scegliere società che operano nel settore ormai da anni. Questo però può non bastare. Si può considerare un Istituto Finanziario serio ed affidabile se è riconosciuto e aderisce a convenzioni stipulate con Enti Istituzionali, come per esempio l’INPS o il NoiPA. La prima permette ad esempio di effettuare cessioni del quinto ad un tasso vantaggioso ai pensionati e la seconda, consente a tutti i dipendenti statali di ottenere prestiti a tassi estremamente convenienti.
Directafin è presente nel settore del credito da 11 anni, aderisce ad entrambe le convenzioni ed è possibile leggere le recensioni dei clienti online, su Facebook e su Google.