Posso calcolare la cessione del quinto con Microsoft Excel?
Prima di parlare specificatamente di come posso calcolare la cessione del quinto con Microsoft Excel, diamo alcune informazioni di base sulla cessione del quinto.
Cos’è la cessione del quinto?
La cessione del quinto dello stipendio o della pensione fa parte della categoria dei prestiti non finalizzati, prevede un tasso fisso ed è riservato ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato e ai pensionati.
Tale tipo di finanziamento si chiama cessione del quinto poiché la rata mensile trattenuta, al netto delle ritenute, è pari ad un quinto dello stipendio o della pensione.
Per i lavoratori dipendenti c’è anche l’opportunità di raddoppiare l’importo del prestito attraverso il prestito con delega o delegazione di pagamento, il cosiddetto doppio quinto, che quindi va a raggiungere il 40% dello stipendio.
Come calcolo la cessione del quinto con Excel?
Vediamo due casi possibili.
Il primo, partendo da un importo di prestito desiderato, calcola il valore della rata; il secondo caso parte invece da una rata massima sostenibile e si conclude con il calcolo del finanziamento che è possibile ottenere.
Caso 1
Supponiamo di voler ottenere un prestito di 28.000 euro da rimborsare in 120 rate mensili con TAEG fisso del 5,75%.
La funzione finanziaria di Excel da utilizzare è chiamata RATA, la cui sintassi è formata da cinque argomenti, con il seguente ordine:
– Tasso di interesse per il prestito diviso per il numero di rate annuali
– Numero totale di pagamenti per estinguere il prestito
– Valore totale del prestito
– Valore futuro (facoltativo), ossia il saldo da avere dopo che l’ultimo pagamento è stato eseguito (nella formula che adopereremo sarà 0)
– Valore 0 se i pagamenti sono dovuti fine periodo o 1 se a inizio periodo (nella formula che adopereremo sarà 1)
Abbiamo dunque i seguenti dati:
– Somma desiderata: 30.000 euro (cella A1)
– Tasso d’interesse: 5% (cella A2)
– Numero delle rate annuali: 12 (cella A3)
– Numero totale delle rate: 120 (cella A4)
La formula =RATA (A2/A3; A4; A1; 0; 1) restituisce una rata pari a 316,88 euro al mese (a fronte di un importo totale dovuto dal consumatore di 38.025,15 euro).
Caso 2
Supponiamo di partire dall’importo della propria cessione del quinto, ad esempio 200 euro ed usare Excel per calcolare la somma massima di prestito che si può ottenere rimborsandola in 10 anni.
La funzione finanziaria di Excel da utilizzare è chiamata VA, che sta per Valore Attuale, la cui sintassi è, anche in questo caso, formata da cinque argomenti, con il seguente ordine:
– Tasso di interesse per il prestito diviso per il numero di rate annuali
– Numero totale di pagamenti annuali per il prestito
– Numero totale di pagamenti per estinguere il prestito
– Valore futuro (facoltativo), ossia il saldo da avere dopo che l’ultimo pagamento è stato eseguito (nella formula che adopereremo sarà 0)
– Valore 0 se i pagamenti sono dovuti fine periodo o 1 se a inizio periodo (nella formula che adopereremo sarà 1)
Abbiamo dunque i seguenti dati:
– Quinto dello stipendio o della pensione: -200 euro (cella C1, il valore è negativo perché è un esborso)
– Tasso di interesse: 6% (cella C2)
– Numero delle rate annuali: 12 (cella C3)
– Numero totale delle rate: 120 (cella C4)
La formula =VA (C2/C3; C4; C1; 0; 1) restituisce un prestito pari a 18.307,35 euro (a fronte di un importo totale dovuto dal consumatore di 24.000 euro).
Come calcolo l’ammontare del quinto dalla mia busta paga?
Per calcolare l’ammontare del quinto dalla propria busta paga, basta ricavare paga oraria e ore di lavoro definite per contratto.
Poi va fatta la seguente operazione:
(((paga oraria*ore di lavoro mensili*numero mensilità)/12)-27%)/5
Ad esempio, supponendo una paga oraria di 8 euro e 160 ore lavorate al mese per 14 mensilità, si percepirà una somma annuale pari a 17.920 euro che, divisa per 12 dà 1.493,33 di reddito lordo mensile.
Detraendo l’aliquota IRPEF del 27%, si giunge ad un valore di 1.090,13 euro di reddito netto mensile.
Dividendo per 5 questo valore, si ottiene l’ammontare del quinto che è di 218,02 euro.
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